Rhamnus Frangula L.
Nome Comune:
Famiglia
Informazioni Generali
La Frangola è diffusa in Italia centro-settentrionale sia tra gli arbusti delle macchie sia in boschi di latifoglie; specie igrofila, si sviluppa bene in aree ben soleggiate e predilige terreni argillosi; può trovarsi fino ad un’altitudine di 1300 metri. In medicina la corteccia essiccata di rami e fusti viene utilizzata per l’estrazione della “frangulina” principio attivo utilizzato per la cura della stitichezza cronica. I frutti maturi graditi dagli uccelli, sono tossici per l’uomo perché contengono derivati antrachinonici che causano vomito,vertigini, diarrea emorragica e persino collasso.
Portamento
In genere si presenta sotto forma di arbusto caducifoglio , ma può , più raramente, raggiungere un’altezza di 5-6 metri e presentarsi come un eretto alberello talora curvilineo. La corteccia dei rami inizialmente grigiastra, col tempo assume una colorazione bruna con sfumature rossastre ed evidenzia numerose lenticelle longitudinali.
Foglia
Le foglie sono semplici, alterne, con picciolo rossastro e lunghe fino a 6-7 cm; la forma ovale o ellittica con apice a cuspide e margine intero un po’ ondulato; la foglie di colore verde intenso, inferiormente pelose da giovani ma con la maturità glabre del tutto o quasi, presentano nervature ben evidenti.
Fiore
I fiori, ermafroditi, sono piccoli (3-4 mm) verdastri o bianchi e appaiono tra maggio e giugno in posizione ascellare. I petali sono cinque.
Frutto
I frutti, inizialmente verdi poi rossi e a maturazione neri, sono drupe sferoidali di 6-10 mm di diametro.