L’arenaria o arenite

è una roccia sedimentaria composta di granuli dalle dimensioni medie di una sabbia. I granuli possono avere varia composizione mineralogica, in funzione dell’area di provenienza.

• I granuli di quarzo sono i più abbondanti e conferiscono una elevata resistenza all’abrasione
• Contiene anche altri minerali costituenti la sabbia, quali: feldspati, miche, calcite, zircone, apatite, monazite, magnetite e pirite.
• Cemento di origine chimica tramite precipitazione di ioni, i più comuni sono: carbonato di calcio, silice e ossido di ferro. Questo cemento occupa lo spazio tra i granuli e li tiene uniti.

In base alla percentuale di cemento possono essere classificate in:

    peliti – se la matrice è presente in percentuali maggiori del 75%

     grovacche – se la matrice è presente in percentuali comprese fra il 75% e il 50%

     subgrovacche – se la matrice è presente in percentuali comprese fra il 50% e il 15%

     areniti – se la matrice è presente in percentuali inferiori al 15% ed è presente cemento che litifica la roccia.

Stratificata , solo raramente massiccia.

Granuli da fini a grossolani, riconoscibili al tatto , con dimensioni inferiori ai 2 mm.

Le arenarie di avanfossa sono molto diffuse nell’Appennino Settentrionale e appartengono a formazioni che hanno nomi differenti spostandosi dal Mar Tirreno al Mar Adriatico (Macigno delle Cinque Terre, Pseudomacigno, Macigno di Barga, Macigno dei Monti del Chianti, Arenarie di Monte Falterona, Arenarie di Monte Cervarola, Marnoso-Arenacea, Formazione della Laga).