Lunedì, 27 gennaio 2025
ore 9.00 – 11.00
Salone Conferenze 

In occasione della Giornata della Memoria, gli Studenti dei Licei avranno la possibilità di dialogare con Rossana Ottolenghi, psicologa, figlia di Becky Behar, sopravvissuta alla Strage di Meina, e  Aldo Luperini, biologo al CNR, membro del CUG,  Comitato unico di garanzia contro le discriminazioni.

L’incontro intende non solo far conoscere una strage spesso dimenticata, ma anche, a partire dall’odierno conflitto israelo – palestinese, riflettere sulla possibilità di andare oltre il dolore, cercando, pur con fatica e sofferenza, la via di un possibile abbraccio.
Le stragi di Ebrei avvenute, tra la metà del settembre e i primi giorni dell’ottobre 1943, sulle sponde del Lago Maggiore, nei territori di nove comuni dell’area –  Arona, Baveno, Bée, Meina, Mergozzo, Novara, Orta, Stresa e Verbania — furono le prime sul territorio italiano.
 Quella consumatasi sulle sponde del Lago Maggiore fu la seconda strage, per numero di morti in Italia: la mattina del 15 settembre, i militari nazisti occuparono l’Hotel Meina: i sedici ospiti ebrei dell’albergo vennero rinchiusi in un’unica stanza all’ultimo piano dell’edificio; dopo una settimana di prigionia, nel corso delle notti del 22 e 23 settembre, i prigionieri furono uccisi e i loro corpi gettati, con delle zavorre, nelle acque del lago.