Nome della Pianta
Quercus ilex L.

Nome Comune della Pianta
Leccio

Famiglia
Fagaceae

Informazioni generali
Il Leccio detto anche dal latino ilex elce, è diffuso in tutta l’area mediterranea fino alle coste atlantiche del Portogallo. Indubbiamente, nel neolitico, tutte le zone costiere presentavano foreste di Lecci e di Querce da sughero sostituite con il passare del tempo, a causa degli incendi e dei disboscamenti, da arbusti e suffrutici sempreverdi come ginepro, ginestra, rosmarino, timo ecc.
E’ una pianta che predilige il clima mite e terreni acidi ma sopporta bene lunghi periodi di siccità e terreni non particolarmente ricchi. Per la sua resistenza è usato come pianta ornamentale per viali e giardini. Il legno di difficile lavorazione per la sua durezza, ha impieghi nel campo degli utensili ma, in particolare, è ottimo per farne carbonella e legna da ardere. Le sue ghiande, ricche di zuccheri sono molto appetite dagli animali e la farina che si ricava da esse può essere utilizzata per preparare dolci. Il Leccio è stato considerato, ai tempi dei Greci e dei Romani, albero cupo e triste perché si riteneva che le tre Parche funerarie si cingessero il capo con le sue foglie.

Descrizione del portamento
Grande albero sempreverde a fusto generalmente diritto unico o con scissione basale, alto fino a 20-25 metri, provvisto di folta chioma arrotondata. Può trovarsi spesso anche in forma arbustiva. La corteccia intera e cinerina nella pianta giovane, diventa bruna con sottili fessure che delimitano placche quadrangolari, in età adulta. I rami giovani, inizialmente pelosi e di colore grigio, diventano in breve tempo glabri.

Descrizione foglia
Le foglie sono semplici, alterne e polimorfe anche sulla stessa pianta, lunghe 3-8 cm picciolate e durano alcuni anni. La lamina si presenta coriacea, ovale o bislunga oppure lanceolata con margine dentato o intero. La base è cuneata o arrotondata, il colore verde scuro lucido della pagina superiore, grigio- tomentoso in quella inferiore.

 

Descrizione fiore
Le infiorescenze maschili (amenti penduli lunghi 4- 6 cm) sono costituite da fiori di colore verde- giallastro ; quelle femminili sono formate da fiori isolati o riuniti in gruppi, in posizione terminale allocati all’ascella delle foglie. La fioritura si ha tra aprile e giugno.

 

Descrizione frutto
I frutti sono ghiande ovali mucronate, lunghe 1-2 cm, ricoperte da un’estesa cupola con squame brevi, appressate e ricoperte da peluria grigia.

 

Ordine sul percorso Orto Botanico
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