PREPARAZIONE DEL VETRINO
la prima impressione che si ha quando si osserva il vetrino all’ingrandimento x 50 é di trovarsi di fronte a un tessuto con molto spazio “vuoto”, ed in effetti é così:
I polmoni sono principalmente composti da ALVEOLI POLMONARI, sacchetti formati da un sottile tessuto epiteliale che ha il compito di svolgere gli scambi respiratori. Le numerosissime e piccole zone bianche sono gli spazi vuoti all’interno degli alveoli. Maggiore é il loro numero migliore é l’efficienza dell’oddigenazione del sangue.
Nell’immagine si notano anche due strutture che nel polmone sono molto importanti: una vena (in basso a destra) e un bronchiolo (in alto a sinistra)
Passando all’ingrandimento x 100 si apprezzano meglio le differenze esistenti tra il tessuto sottile, EPITELIO PAVIMENTOSO MONOSTRATIFICATO, che forma le pareti alveolari, e il più spesso EPITELIO CILINDRICO del bronchiolo.
Quest’ultimo risulta appoggiato ad uno strato di muscolatura liscia che, quando si contrae nel caso di un attacco di asma, dà un senso di soffocamento chiamato broncospasmo.
GUIDA ALL’OSSERVAZIONE
All’ingrandimento x200 si vede che l’epitelio cilindrico é ciliato. Le cilia, presenti anche nella trachea, hanno il compito di spostare verso l’alto le particelle di sporco o di polvere che sono arrivate fino a qui.
Tali sostanze dannose vengono appiccicate dal muco prodotto dalle cellule specializzate e spostate con movimenti coordinati delle cilia.
Il fumo paralizza le cilia e le danneggia, l’epitelio di un fumatore può risultare privo di cilia e questa é una delle cause della bronchite cronica.
OSSERVAZIONI
RICHIAMI TEORICI
L’aria arriva al tessuto polmonare grazie alla ramificazione della trachea in bronchi, bronchioli e bronchioli terminali che sfociano negli alveoli polmonari. Ogni alveolo é circondato da capillari in modo che il sangue possa cedere anidride carbonica e arricchirsi di ossigeno. I capillari venosi si riuniscono in venule che confluiscono nella vena polmonare: tale vaso porta al cuore il sangue ricco di ossigeno.