Il Miur offre alle scuole un quadro di riferimento per predisporre un’offerta formativa che valorizzi l’educazione alla convivenza civile e alla legalità. Si tratta di percorsi educativi per il pieno sviluppo della persona umana e dei diritti di cittadinanza, allo scopo di dare attuazione alle garanzie che la Costituzione della Repubblica italiana prevede.
L’educazione alla democrazia e alla legalità rende gli studenti e le studentesse protagonisti e capaci di esercitare i propri diritti-doveri di cittadinanza. Essi si esplicano nel rispetto delle regole e nella partecipazione alla vita civile, sociale, politica ed economica. L’istituto, per assecondare bisogni, interessi e aspirazioni degli studenti e delle loro famiglie, punta a una formazione di alto livello, funzionale allo sviluppo di una cittadinanza piena e consapevole. In tale ottica, per diffondere la cultura della legalità, ritiene fondamentale la collaborazione con tutti i soggetti sociali e istituzionali. Nel corso dell’anno scolastico sono proposti agli alunni del triennio programmi educativi realizzabili nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Si tratta, nello specifico, di percorsi di educazione alla legalità quali il controllo e il contrasto dei fenomeni mafiosi e di criminalità organizzata. Sono invitate, a questo scopo, personalità di riferimento istituzionale che incarnano i valori etici insegnati nella nostra Costituzione. L’insegnamento della legalità costituisce una delle frontiere educative più importanti e ha l’obiettivo principale di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni per incentivare l’assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività.