Nome della Pianta
Acer pseudoplatanus L.

Nome Comune della Pianta
Acero di monte

Famiglia
Aceraceae

Informazioni generali
L’Acero di monte, anche noto come Acero bianco, Acero fico, Agare, Loppone, Acero sicomoro e falso Platano, è il più grande Acero europeo; è una pianta decidua molto longeva (250-300 anni) originaria dell’Europa centro-meridionale e orientale. In Italia è un albero delle zone montuose, tuttavia compare anche a quote poco elevate; è comune sulle Prealpi e sporadico sulle Alpi dove vegeta tra i 1000-1600 m, spesso è rinvenibile in presenza di Faggi, Frassini, Castagni e Abeti. Incidendo il tronco si libera la linfa che contiene una certa quantità di zuccheri e se fermentata si può produrre una bevanda leggermente alcolica. In passato veniva usata per combattere lo scorbuto per il suo contenuto in vitamina C. Il legno è molto richiesto per mobili e pavimenti. La pianta viene inoltre impiegata a scopo ornamentale.

Descrizione del portamento
Albero dal fusto diritto e cilindrico che può, in alcuni casi, superare i 30 m d’altezza. La scorza di colore grigio-brunastro, nell’esemplare  adulto si distacca in grandi placche che lasciano il posto alla parte di colore chiaro sottostante, da cui la somiglianza con il platano. La chioma nei primi anni di crescita è di forma piramidale, successivamente rotondeggiante e strutturata su dei grossi rami che si sviluppano nella parte medio-alta. I giovani rami sono eretti, lisci, glabri, prima di colore verde e poi bruno-rossiastri.

Descrizione della foglia
Le foglie, caduche, possiedono un picciolo di 5-15 cm rossastro, sono semplici e opposte, lunghe e larghe 10-15 cm. Hanno forma palmata con lobi poco acuti e margine leggermente dentato. La pagina superiore è verde scuro, quella inferiore è grigio-verde e presenta della peluria, inoltre le cicatrici fogliari non si toccano tra loro a differenza di altri Aceri.

Descrizione del fiore
I fiori compaiono in aprile dopo le foglie e sono riuniti a gruppi di 20-30 in infiorescenze a grappolo pendule lunghe 10-20 cm. La corolla è composta da cinque petali gialli inclini al verde, lunghi 4-5 mm, il fiore con otto stami è posto all’apice del rametto, questo è ermafrodita e a volte unisessuale maschile; generalmente quello maschile si trova presso l’apice dell’infiorescenza, mentre quello femminile verso la fine; l’impollinazione di questi è entomofila.

Descrizione del frutto
Il frutto, presente in cima ai rametti in grappoli, è una disamara, le cui ali allungate si dispongono in modo da formare un angolo di circa 90°.  La maturazione avviene tra settembre e ottobre.

Ordine sul percorso Orto Botanico
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Ordine sul percorso Boschina
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