Si nota a partire dall’alto:

  • lo strato ceroso di cuticola (qui in colore rosso);
  • una serie di cellule piccole e ordinate in una fila unica: l’epidermide;
  • uno stato di cellule rettangolari molto ordinate definito “tessuto a palizzata” , formato dalle cellule specializzate nella fotosintesi ricche di cloroplasti. Sono disposte in modo parallelo tra loro in uno o più strati;
  • tra il tessuto a palizzata e l’epidermide inferiore si trova il tessuto lacunoso o spugnoso, caratterizzato dagli ampi spazi tra le cellule  che favoriscono la circolazione di CO2;
  • la struttura centrale che sembra una vetrata di un rosone romanico, é la nervatura centrale che corrisponde al proseguimento del picciolo. Da essa prendono origine le venature che si ramificano nella lamina fogliare riducendosi di diametro;
  • nell’epidermide inferiore si riconoscono (con difficoltà)  alcuni stomi.

OSSERVAZIONI

Passando all’obiettivo 10x si ottiene questo ingrandimento in cui i dettagli sono meglio apprezzabili.

E spingendosi all’ingrandimento successivo

RICHIAMI TEORICI

Le funzioni principali della foglia sono la fotosintesi, e quindi la sintesi di sostanze organiche a partire dall’anidride carbonica, e la traspirazione, essenziale per la risalita della linfa grezza nei vasi del legno.

Per questo motivo in genere le foglie sono appiattite: in questo modo la loro superficie é molto elevata rispetto al volume e questo favorisce sia gli scambi di gas con l’esterno sia l’evaporazione dell’acqua.